Via Nazionale, 293 | 87010 San Sosti (CS)

Regole di vita

Diritti dell’ospite
Alle persone che si rivolgono alla Casa Famiglia “San Luigi” sono riconosciuti i seguenti diritti:

  • Essere assistito e curato con premura ed attenzione, nel rispetto della dignità umana senza distinzione di razza, sesso, di reddito, di convinzione religiosa, filosofiche o politiche professate. La persona ha anche il diritto di ricevere il servizio offerto con la dovuta continuità senza indebite o repentine interruzioni;
  • Essere rispettato per la propria individualità storica, riservatezza, sensibilità e per il proprio dolore esistenziale;
  • Per i primi periodi in struttura, avere il tempo di ambientarsi, per esprimere la propria intenzionalità al programma da intraprendere;
  • Ottenere informazioni accurate e comprensibili sul proprio stato di salute, sull’esito degli accertamenti diagnostici effettuati, sulla terapia da praticarsi, sulla prognosi del caso;
  • Ottenere dal medico psichiatra o dal medico curante informazioni sulle prestazioni erogate dall’istituto, sulle modalità di accesso;
  • Ricevere tutte le notizie che gli permettono di formulare il proprio consenso/dissenso del programma riabilitativo prospettato dal medico psichiatra o dal medico curante;
  • Godere di una assistenza che contemperi, dal punto di vista organizzativo, le esigenze dell’efficacia con quelle delle efficienza;
  • Ottenere che i dati relativi al proprio disagio mentali ed ogni altra circostanza che lo riguarda e che riguardi i propri familiari, rimangano segreti;
  • Poter identificare gli operatori con cui entrare in relazione;
  • Proporre reclami di qualsiasi genere che devono essere sollecitamente esaminati; la struttura garantisce alla persona di offrire puntuali risposte e chiarimenti per doglianze e reclami rivolte al direttore.

Regolamento

Le regole di vita della Casa Famiglia “San Luigi”, la cui adesione è espressa con la firma del Modulo di consenso informato per il trattamento riabilitativo, sono le seguenti:

  • L’ingresso in comunità sottende, da parte dell’ospite, un rapporto di fiducia verso la struttura e per tale motivo, il soggetto deve assumere un comportamento responsabile in ogni momento, nel rispetto e nella comprensione dei diritti degli altri ospiti, con la volontà di collaborare con il personale infermieristico, assistenziale ed ausiliario.
  • Le visite dei familiari e degli amici avvengono secondo orari e modalità regolamentare; in alcuni periodi può essere necessario, per scopi puramente terapeutici, che la frequenza delle visite per singolo soggetto venga ridotta.
  • L’ospite è tenuto a mantenere un comportamento corretto con gli operatori e con gli altri ospiti, ad osservare le norme di vita comunitaria, rispettando anche il silenzio negli orari di riposo diurno e notturno.
  • L’ospite è tenuto al rispetto degli ambienti, delle attrezzature e degli arredi che si trovano all’interno della comunità.
  • L’ospite è tenuto all’assunzione della terapia prescritta dal medico psichiatra o dal medico curante secondo gli orari prestabiliti.
  • L’ospite è tenuto all’uso esclusivo dei propri oggetti concernenti l’igiene personale, all’utilizzo corretto dei servizi igienici ed alla cura quotidiana dell’igiene e del vestiario.